Wordtune: la guida completa
Funzionalità principali di Wordtune
Wordtune offre una serie di funzionalità basate sull’AI pensate per rendere la scrittura in inglese più efficace e veloce. Di seguito vediamo le principali:
Riscrittura e parafrasi del testo
La funzione principale di Wordtune è la riscrittura: selezionando una frase o parte di testo, il tool genera suggerimenti alternativi per esprimere lo stesso concetto con parole diverse. Questo aiuta i copywriter a trovare formulazioni più chiare, naturali o accattivanti senza alterare il significato. Ad esempio, se si ha un headline in inglese come “Boost Your Sales with Social Media”, Wordtune può proporre variazioni come “Maximize Your Sales through Social Media” o “Elevate Your Sales with Social Media Marketing”, tra cui scegliere quella più efficace. La riscrittura è disponibile sia a livello di singola frase sia su interi paragrafi: gli utenti Premium possono persino evidenziare più frasi (2 o più) e ottenere riscritture dell’intero paragrafo in un colpo solo. Questa capacità di parafrasare è utile per evitare ripetizioni, migliorare la fluidità e anche per prevenire plagio involontario riformulando testi simili ad altre fonti. Inoltre, Wordtune integra un sistema di sinonimi intelligenti: basta evidenziare una parola per vedere suggerimenti di termini alternativi contestuali, che si inseriscono naturalmente nella frase. Questo aiuta a rendere il lessico più ricco e adeguato al tono del contenuto.
Toni di scrittura: formale e casual
Un’altra funzionalità chiave è la possibilità di modificare il tono delle frasi. Wordtune offre, con un semplice clic, l’opzione di rendere un testo più formale oppure più informale (casual). Questa funzione è preziosa per i marketer che vogliono adattare il registro linguistico al pubblico: ad esempio, un’email professionale richiede un tono formale, mentre un post social può avere uno stile più colloquiale. Wordtune permette di passare dall’uno all’altro rapidamente. Ad esempio, la frase in inglese “I attached the report” può essere resa più formale come “Please find the report attached” attraverso il tono formale di Wordtune. Al momento, Wordtune offre due preset di tono (formale e casual), meno rispetto ad altri strumenti come Grammarly che hanno più tonalità predefinite; tuttavia, nella modalità avanzata Ask AI è possibile anche specificare liberamente uno stile particolare da ottenere.
Espansione e sintesi del testo
Wordtune aiuta sia a espandere un testo che a sintetizzarlo a seconda delle esigenze. Con la funzione Expand (Espandi) il tool aggiunge dettagli o frasi per arricchire un passaggio, ottimo per quando occorre sviluppare meglio un’idea o fornire esempi. Ad esempio, a partire da una breve affermazione, Wordtune può generare una continuazione più corposa, utile per trasformare un bullet point in un paragrafo articolato. Viceversa, con la funzione Shorten (Riduci) o Summarize (Sintetizza), Wordtune riesce a riassumere un testo lungo in una forma più breve e concisa. Questa opzione è ideale per creare abstract, riepiloghi o versioni brevi di contenuti articolati. Ad esempio, incollando un paragrafo di un blog post, Wordtune può estrarne una sintesi di poche frasi che coglie i punti essenziali. La funzione di sintesi è particolarmente avanzata: l’utente può caricare documenti interi, inserire URL di articoli o copiare manualmente del testo da riassumere, e Wordtune produrrà il sommario affiancandolo al testo originale per un facile confronto. La sintesi è considerata uno dei punti di forza di Wordtune, ed è pensata per chi ha bisogno di digerire o rielaborare rapidamente molte informazioni. (Nota: la versione gratuita include un numero limitato di sintesi AI al mese, mentre i piani a pagamento offrono sintesi illimitate – torneremo su questo nelle sezioni prezzi e FAQ.)
Traduzione integrata in inglese
Sebbene Wordtune generi output solo in inglese, supporta l’input multilingue tramite una funzione di traduzione combinata con la riscrittura. In pratica, è possibile scrivere (o incollare) una frase in una lingua diversa – ad esempio italiano, spagnolo, francese, tedesco, cinese, ecc. – e chiedere a Wordtune di riscriverla: il risultato sarà una traduzione in inglese ben formulata e naturale. Attualmente Wordtune riconosce almeno 10 lingue di input (tra cui spagnolo, mandarino, arabo, hindi, coreano, ebraico, russo, tedesco, francese e portoghese) e le traduce verso l’inglese. Questa funzione è molto utile per i copywriter non madrelingua inglese che vogliono comunicare in inglese: possono scrivere una bozza nella propria lingua e lasciar fare a Wordtune la conversione in un inglese corretto e naturale. Ad esempio, un marketer italiano potrebbe inserire la frase “Abbiamo lanciato un nuovo prodotto innovativo” e ottenere da Wordtune una traduzione come “We have launched an innovative new product” già ottimizzata stilisticamente. Da notare: Wordtune non fornisce l’output in italiano o altre lingue diverse dall’inglese – questo rimane uno dei suoi limiti principali, di cui parleremo più avanti – e la traduzione funziona prevalentemente in ingresso verso l’inglese (non viceversa). I contenuti generati dall’AI di Wordtune sono garantiti solo in inglese al momento.
Controllo grammaticale e correzioni
Oltre a riscrivere, Wordtune funge da correttore grammaticale e ortografico: analizza il testo in tempo reale e segnala errori di spelling, grammatica e punteggiatura, proponendo correzioni immediate. Questa capacità di proofreading avanzato è integrata sia nell’editor di Wordtune che nell’estensione browser, e aiuta a assicurare che i testi siano privi di errori prima di condividerli. Per esempio, se si digita “the data is reliable, have been verified”, Wordtune potrebbe suggerire di correggere in “the data are reliable, and have been verified”. Il controllo include anche suggerimenti di fluency, ovvero miglioramenti della scorrevolezza della frase. Questa funzione rende Wordtune simile a strumenti come Grammarly sul fronte delle correzioni, sebbene Grammarly rimanga più avanzato in ambito puramente grammaticale. Wordtune tuttavia ha il vantaggio di unire correzioni e riscrittura creativa in un unico strumento.
“Spices” e suggerimenti creativi (AI generativo)
Una delle funzionalità più innovative introdotte in Wordtune sono le cosiddette “Spices”. Si tratta di una collezione di strumenti di AI generativa che aiutano ad arricchire il testo con contenuti aggiuntivi o variazioni di stile, su comando dell’utente. In pratica, le Spices sono prompt predefiniti che guidano Wordtune nel generare porzioni di testo specifiche come: esempi, spiegazioni, definizioni, metafore, dati statistici, citazioni celebri, battute, contro-argomentazioni e così via. Ad esempio, utilizzando la Spice “Give an Example” Wordtune aggiungerà un esempio concreto per sostenere l’argomento trattato; con “Statistical Fact” proverà a inserire un dato statistico pertinente (con fonte citata se disponibile), con “Make a Joke” tenterà di alleggerire il testo con una battuta, e così via. In totale Wordtune Spices include attualmente una dozzina di queste opzioni creative. Questo è estremamente utile per i copywriter che scrivono testi più lunghi (blog post, white paper, ecc.) e vogliono spezzare il “blocco dello scrittore” ottenendo spunti su come continuare un paragrafo o aggiungere un elemento di interesse. Le Spices infatti permettono di generare continuazioni del testo esistente: basta posizionare il cursore dove si vuole aggiungere contenuto e selezionare il tipo di Spice desiderata (Continue Writing, Expand on, Counterargument, Conclusione, ecc.) e Wordtune produrrà qualche frase o paragrafo seguendo quella traccia. Da notare che Wordtune verifica i fatti su più fonti prima di inserirli, per garantire attendibilità quando ad esempio aggiunge dati fattuali. Oltre alle Spice predefinite, Wordtune offre anche una modalità di prompt libero (chiamata Free Text Spice): in pratica l’utente può scrivere un’istruzione personalizzata e Wordtune genererà testo seguendo quella richiesta. Questo avvicina Wordtune ad un’esperienza tipo “chat con l’AI”, rendendo il tool flessibile anche oltre le opzioni standard.
Editor dedicato ed estensioni browser
Wordtune può essere utilizzato in due modalità principali: tramite l’Editor online e attraverso l’Estensione browser. L’Editor Web (accessibile dal sito Wordtune) è un ambiente di scrittura completo dove si possono caricare o creare documenti e sfruttare tutte le funzioni AI di Wordtune in modo concentrato. L’editor è ideale per lavorare su testi lunghi (articoli, report, ecc.) grazie anche alla possibilità di salvare e organizzare documenti in una libreria personale. All’interno dell’editor sono disponibili tutte le funzioni descritte (riscrittura frasi o paragrafi, toni, Spice, riassunti, traduzioni, “Ask AI” ecc.) con la massima capacità. L’Estensione per browser (Chrome e anche Microsoft Edge) permette invece di portare Wordtune ovunque online: una volta installata, l’estensione si integra nei campi di testo di siti come Gmail, Google Docs, LinkedIn, Facebook, Twitter, Slack e molti altri. In pratica, ogni volta che si scrive del testo in inglese sul web, si può attivare Wordtune (di solito compare un’iconcina o basta selezionare il testo e premere una combinazione di tasti) per ottenere riscritture e suggerimenti in tempo reale senza lasciare la pagina. Ad esempio, si può scrivere un’email in Gmail e utilizzare Wordtune direttamente lì per parafrasare frasi o correggere errori, oppure mentre si scrive un post su LinkedIn o una descrizione su Facebook. L’estensione è particolarmente utile per interventi rapidi e correzioni al volo durante la scrittura quotidiana.

Guida passo passo di Wordtune
Passiamo ora a una guida pratica su come iniziare e usare Wordtune quotidianamente, dalla registrazione agli esempi d’uso su testi reali. Seguiremo i vari step e vedremo casi concreti rivolti a chi crea testi di marketing.
2.1 Registrazione e accesso
Per iniziare, occorre registrarsi a Wordtune. Registrarsi è semplice: basta andare sul sito ufficiale e cliccare su “Get started” o “Sign up”. Si può creare un account usando l’email oppure accedendo tramite Google o Facebook. Non è richiesta carta di credito per provare il piano gratuito. Dopo la registrazione, si avrà accesso all’Editor Web di Wordtune e si potrà anche installare l’estensione browser. È consigliato a questo punto completare l’onboarding seguendo il breve tutorial interattivo che Wordtune offre ai nuovi utenti, così da capire dove trovare le varie funzioni (riscrittura, toni, ecc.).
2.2 Installazione dell’estensione (Chrome/Edge)
Per usare Wordtune comodamente su qualsiasi sito, è fondamentale installare l’estensione Wordtune per il browser. Attualmente Wordtune supporta ufficialmente Google Chrome (dal Chrome Web Store) e anche Microsoft Edge (dall’Edge Add-on Store). L’installazione è rapida: dal Chrome Web Store basta cliccare “Aggiungi a Chrome” e confermare. Una volta installata, l’icona di Wordtune (una “W”) apparirà in alto a destra nel browser; facendo clic si può effettuare il login (usando l’account creato in precedenza). Su Chrome, conviene pinnare l’icona alla barra degli strumenti per averla sempre visibile. Su Edge la procedura è analoga. Dopo aver installato l’estensione, Wordtune diventa attivo su tutti i principali siti di scrittura. Non serve fare altro: ogni volta che ci si trova in un campo di testo compatibile, comparirà il piccolo pulsante di Wordtune o un indicatore (ad esempio un’icona a forma di penna o di “W”) accanto al cursore. In Google Docs, ad esempio, vedrete un bottoncino viola apparire quando selezionate una frase, segno che Wordtune è pronto a fornire suggerimenti. L’estensione copre Gmail, Outlook.com, Facebook, Twitter, LinkedIn, Slack, WhatsApp Web, Reddit, e molti altri servizi online. In pratica, funziona ovunque si possa digitare testo su browser. (Nota: Wordtune offre anche un’app mobile per iPhone/iPad sotto forma di tastiera AI: se scrivete spesso da smartphone, potete installare “Wordtune Keyboard” dall’App Store, che vi consente di utilizzare le stesse funzioni (parafrasi, toni, ecc.) mentre digitate messaggi o email dal telefono.)
2.3 Utilizzo dell’Editor Web
In alternativa o in aggiunta all’estensione, potete usare il Wordtune Editor via web. Accedendo al vostro account su app.wordtune.com, avrete una pagina pulita in cui creare o incollare testo da lavorare. L’editor presenta una barra degli strumenti con tutte le opzioni: Rewrite, Casual, Formal, Shorten, Expand, Translate, Summarize, oltre al menu Spices e ad eventuali altre funzioni AI come Ask AI. Per provare, potete incollare un paragrafo del vostro ultimo articolo o campagna. Ad esempio, incollate una porzione di una press release in inglese e selezionate una frase: cliccando Rewrite compariranno diversi suggerimenti di riscrittura tra cui scegliere. Potete quindi cliccare sul suggerimento che vi convince per sostituire la frase originale. Se volete cambiare tono, cliccate su Casual o Formal: Wordtune riformulerà il testo selezionato nel registro informale o formale rispettivamente. Provate anche le opzioni Shorten (per stringare il testo mantenendo il succo) o Expand (per aggiungere dettagli): con Shorten vedrete che un periodo lungo verrà condensato in modo più conciso, mentre con Expand Wordtune aggiungerà magari una frase esplicativa o un esempio. La funzione Summarize nell’editor vi consente di ottenere un riassunto dell’intero testo: cliccandola, a destra apparirà una versione sintetica. La prima volta, con account gratuito, vi verrà notificato che avete 3 riassunti mensili disponibili (sul free plan). Nell’editor potete inoltre utilizzare le Spices: dal menu dedicato scegliete ad esempio “Explain” per far aggiungere a Wordtune una frase che spiega meglio un concetto appena espresso, oppure “Give an Analogy” per far inserire un’analogia utile a far comprendere un’idea complessa con un paragone. Ogni volta, il testo generato comparirà in bozza e potrete decidere se mantenerlo, modificarlo o eliminarlo. Il bello dell’editor è che potete iterare: ad esempio, potreste usare prima Expand per far crescere un paragrafo e poi applicare Shorten su alcune frasi per asciugarlo mantenendo i dettagli migliori, oppure tradurre una frase dall’italiano all’inglese e poi applicare Formal per darle un tono più professionale. L’editor è il luogo ideale per sperimentare queste combinazioni e rifinire un testo finché non siete soddisfatti. Non dimenticate che l’editor salva i vostri documenti (nella sezione “My Documents” o simili), così da poterli riprendere successivamente. Potete organizzare le vostre bozze, copiarle o esportarle quando pronte.
2.4 Esempi pratici per copywriter e marketer
Vediamo ora alcune situazioni tipiche in cui un copywriter o marketer potrebbe usare Wordtune, con esempi pratici:
- Migliorare un headline: Immaginate di aver ideato il titolo in inglese di una landing page, ad esempio “Unlock Your Business Potential with Our Solution”. Non siete convinti che sia abbastanza incisivo. Con Wordtune potete selezionare l’intero titolo e cliccare Rewrite: otterrete proposte come “Unleash Your Business’s Potential with Our Solution” oppure “Unlock Your Business Potential with Our Platform”. Se cercate un tono diverso, potreste provare a riscriverlo in chiave più diretta, ad esempio inserendo un prompt libero tipo “make it punchier” tramite Ask AI: Wordtune potrebbe suggerire “Unlock Your Business Potential – Starting Now” o simili. In pochi secondi avrete diverse varianti tra cui scegliere quella più efficace.
- Ottimizzare l’oggetto di una email: State scrivendo una newsletter e l’oggetto in inglese è “June Updates from [Your Company]”. Con Wordtune, potete riscriverlo per renderlo più accattivante. Ad esempio, selezionando Rewrite potreste ottenere “What’s New in June at [Your Company]” oppure “Exciting June Updates from [Your Company]”. Se l’email è formale, potete anche applicare il tono Formal all’intera frase per garantire professionalità. Al contrario, per una promozione B2C informale, userete Casual. Wordtune aiuta a testare velocemente più versioni dell’oggetto email così da scegliere quello con il potenziale più alto di open rate.
- Scrivere un post social media: Supponiamo dobbiate pubblicare su LinkedIn un aggiornamento in inglese. Avete scritto una frase base tipo “Our team won an award for customer service” ma vorreste esprimerla in modo più coinvolgente. Con Wordtune, evidenziate la frase e usate Expand: l’AI potrebbe aggiungere dettagli, ad esempio “Our team won an award for customer service, a testament to their dedication to our clients”. Potete anche provare la Spice “Emphasize” per ribadire il messaggio chiave: Wordtune potrebbe generare qualcosa come “It’s a testament to our dedication to customer satisfaction”. In questo modo trasformate un annuncio semplice in un mini racconto più engaging. Inoltre, potete verificare la correttezza grammaticale e l’assenza di toni troppo autocelebrativi passando eventualmente in modalità formale.
- Creare testo per un annuncio pubblicitario: Dovete scrivere una breve descrizione per un Google Ad (in inglese, max 150 caratteri). Ad esempio la vostra bozza: “Try our project management app to improve team productivity.” Con Wordtune potete prima accorciarla usando Shorten (importante per rispettare i limiti di caratteri): potrebbe diventare “Improve team productivity with our project management app.”. Poi, se volete aggiungere un elemento di prova sociale o urgenza, potete usare una Spice come “Statistical Fact” (se avete un dato) oppure chiedere ad Ask AI “add a call-to-action”. Wordtune potrebbe aggiungere qualcosa tipo “Join 5,000+ teams using our app to boost productivity.” Otterrete così un testo pubblicitario conciso ma efficace, generato con il supporto dell’AI.
- Revisione di un comunicato stampa o articolo: Se avete un comunicato in inglese, potete caricarlo nell’editor Wordtune e usarlo come “secondo paio d’occhi”. Ad esempio, Wordtune può segnalare frasi troppo lunghe e suggerire come spezzarle o ridurle (Shorten), oppure può proporre sinonimi per parole ripetute troppo spesso. Potete anche far generare un riassunto del comunicato, utile per preparare una versione breve per i social o per un abstract iniziale. In pochi clic, il lungo testo viene condensato (es. da 5 paragrafi a 1 paragrafo) mantenendo i punti chiave.
Questi esempi illustrano come integrare Wordtune nel processo creativo e di revisione tipico del copywriter/marketer. L’obiettivo non è lasciar fare tutto all’AI, ma usare l’AI come assistente: Wordtune fornisce idee, alternative e correzioni, mentre l’utente mantiene il controllo sul risultato finale, scegliendo i suggerimenti che rispecchiano meglio la voce del brand o dello scrittore.
Vantaggi e svantaggi
Vantaggi
- Risparmio di tempo nella scrittura e revisione: Wordtune aiuta a velocizzare la fase di editing, fornendo in pochi secondi frasi alternative e correzioni che altrimenti richiederebbero brainstorming o riletture multiple. Invece di passare minuti a trovare un modo diverso di formulare una frase, bastano un paio di clic per ottenere varie opzioni e scegliere la migliore. Questo è particolarmente utile quando si lavora sotto scadenza su campagne o contenuti multipli.
- Miglioramento della qualità del testo: Grazie ai suggerimenti basati sul contesto, i testi possono diventare più chiari, scorrevoli e professionali. Wordtune aiuta a eliminare errori grammaticali e di tono, e a evitare formulazioni goffe. Molti utenti trovano che il risultato finale suona più naturale e fluido – un aiuto prezioso soprattutto per chi non è madrelingua inglese. In ambito marketing, un testo ben scritto può fare la differenza nel coinvolgimento del pubblico.
- Toni adattabili e coerenza stilistica: La funzione di cambio tono (formale/informale) permette di adattare immediatamente un testo al pubblico target, garantendo coerenza nello stile. Ad esempio, un’azienda può definire se comunicare in modo friendly o istituzionale e usare Wordtune per uniformare di conseguenza email, post e annunci. Nei piani business c’è anche la possibilità di impostare un brand tone personalizzato, assicurando che tutti i membri del team mantengano lo stesso stile aziendale nei testi.
- Supporto alla creatività e all’ideazione: Le funzionalità di AI generativa come Spices e Ask AI fungono da sparring partner creativo. Se un copywriter è a corto di idee per il prossimo paragrafo o cerca un modo originale di presentare un concetto, può affidarsi a Wordtune per ricevere spunti (una metafora, una citazione pertinente, un dato interessante). Ciò stimola la creatività e rompe il blocco dello scrittore. Inoltre, Wordtune può continuare una frase lasciata a metà, aiutando a superare l’impasse e portando nuove idee.
- Integrazione fluida nel workflow: Con l’estensione browser, Wordtune si integra nelle piattaforme che i marketer usano quotidianamente: Gmail, Google Docs, LinkedIn, ecc. Questo significa che non serve cambiare applicazione o fare copia-e-incolla continuo; l’AI è disponibile esattamente dove si sta scrivendo. Questo flusso di lavoro snello riduce le interruzioni e rende più naturale l’uso dello strumento. C’è anche un add-in per Microsoft Word, ampliando la compatibilità per chi lavora su documenti offline/desktop.
- Utile per non madrelingua inglese: Wordtune è stato elogiato da molti utenti internazionali perché li aiuta a scrivere in un inglese corretto e idiomatico. Per un marketer italiano che deve creare copy in inglese per un pubblico globale, avere Wordtune è come avere un editor di madrelingua sempre disponibile a controllare e perfezionare ogni frase. La funzione di traduzione dagli appunti in lingua locale verso l’inglese semplifica ulteriormente il processo per chi pensa inizialmente nella propria lingua.
- Migliora la propria scrittura nel tempo: Utilizzare Wordtune può avere anche un effetto formativo. Vedendo le alternative proposte e le correzioni, l’utente impara nuovi modi di esprimersi e fa attenzione a errori comuni. Col tempo, questo può aiutare a diventare un migliore scrittore in autonomia, assorbendo le best practice stilistiche che l’AI suggerisce.
Svantaggi
- Disponibile solo per testi in inglese: Il limite maggiore per un utente italiano è che Wordtune funziona esclusivamente in inglese. Può aiutare a tradurre dall’italiano all’inglese, ma non viceversa, e non fornisce riscritture o correzioni in italiano. Questo significa che per usare Wordtune bisogna lavorare su testi in inglese; per chi crea contenuti principalmente in italiano lo strumento risulta poco utile. Anche i toni disponibili sono tarati sulla lingua inglese (non ci sono, ad esempio, suggerimenti per rendere un testo più formale in italiano). Dunque è uno strumento pensato per comunicare in inglese a livello globale.
- Limitazioni della versione gratuita: Wordtune Free, pur essendo ottimo per provare il prodotto, ha restrizioni notevoli. Gli utenti gratuiti possono generare solo 10 riscritture al giorno, dopodiché devono aspettare il giorno successivo (o passare a un piano a pagamento). Inoltre, alcune funzioni avanzate non sono incluse nel free: ad esempio Ask AI e molte Spice generative sono riservate ai piani superiori. Anche il riassunto è fortemente limitato (solo pochi utilizzi al mese). In sintesi, con la versione gratuita si può fare editing leggero di piccole porzioni di testo, ma non è pensabile usarla intensivamente per un elevato volume di contenuti – diventa necessario passare a un piano Plus o Unlimited se si vuole usare Wordtune quotidianamente senza interruzioni.
- Costo dei piani premium elevato: Relativamente ad altri tool sul mercato, i piani premium di Wordtune (specie l’Unlimited) sono piuttosto costosi. Il piano Unlimited mensile costa attorno ai $37.50 al mese (circa €35) se pagato mese per mese, mentre il piano intermedio Plus costa circa $24.99 al mese. Pur con sconti annuali, parliamo di cifre importanti per freelance o piccole aziende. Strumenti concorrenti come Quillbot offrono piani premium più economici per funzioni simili. Dunque, il rapporto costo/beneficio di Wordtune va valutato: se il volume di scrittura in inglese è alto e l’AI fa risparmiare ore di lavoro, può valere l’investimento; altrimenti, il prezzo può risultare un deterrente.
- Nessun controllo plagio integrato: A differenza di Grammarly (premium) o di alcuni software per content marketing, Wordtune non include un plagiarismo checker. Per i copywriter che scrivono articoli potrebbe essere utile verificare l’unicità del testo, ma con Wordtune occorre usare uno strumento separato per farlo. Questo non è un grosso difetto per chi crea contenuti originali, ma va segnalato per completezza, soprattutto in ambito accademico o SEO dove l’originalità è cruciale.
- Possibili inesattezze o cambi di significato: Sebbene Wordtune sia molto bravo a preservare il significato originale in genere, non è infallibile. Talvolta un suggerimento di riscrittura potrebbe alterare leggermente il senso di una frase, usare un termine non del tutto appropriato al contesto, oppure – nel caso delle Spices generative – introdurre un fatto non accurato al 100%. L’AI infatti può commettere errori o “allucinazioni”. È importante che il copywriter riveda sempre i suggerimenti prima di approvarli definitivamente, per assicurarsi che combacino con l’intento e il factual content del testo. Per fortuna Wordtune mette l’utente al controllo: i suggerimenti vanno esplicitamente accettati, quindi c’è sempre modo di ignorare quelli non adeguati. In generale, però, non bisogna affidarsi ciecamente all’AI: rimane necessaria la revisione umana per un risultato professionale.
- Non adatto a testi lunghi interi in un solo passaggio: Wordtune eccelle sulle frasi o paragrafi, ma gestire un documento lungo richiede di andare sezione per sezione. Non è possibile, ad esempio, caricare un intero capitolo e ottenere con un click la riscrittura di tutto. Bisogna procedere in parti. Questo a volte può risultare laborioso per testi di migliaia di parole, dove strumenti più orientati alla generazione lunga (come Jasper) potrebbero essere più efficaci nel creare o riscrivere ampie sezioni di testo in unico flusso. Wordtune tende a funzionare meglio come rifinitore locale più che come redattore integrale di un testo lungo. Dunque, per articoli molto estesi, l’utente dovrà comunque dedicare tempo a lavorare paragrafo per paragrafo.
- Richiede connessione internet e invio dei testi al cloud: Trattandosi di un servizio AI basato su cloud, per funzionare Wordtune richiede sempre una connessione internet attiva e i testi vengono inviati ai server di AI21 Labs per l’elaborazione. Questo potrebbe sollevare questioni di privacy per testi altamente confidenziali (es. documenti interni non pubblici). La società dichiara di usare standard rigorosi di protezione dati e di essere conforme GDPR, trattando i testi con crittografia e solo per fornire il servizio. Tuttavia, chi ha policy aziendali molto restrittive sui dati potrebbe non poter utilizzare strumenti cloud come Wordtune su informazioni sensibili. Inoltre, offline (senza internet) lo strumento non è utilizzabile.
Prezzi e piani disponibili
Wordtune adotta un modello freemium: c’è un piano Base gratuito con funzioni limitate e diversi piani Premium a pagamento che sbloccano tutte le potenzialità dello strumento. Di seguito vediamo le opzioni disponibili e le differenze tra i piani, con i relativi costi (aggiornati al 2025).
Piano Free (Gratis)
Include l’accesso a Rewrite e strumenti di base, ma con forti limitazioni di utilizzo. Gli utenti free hanno 10 riscritture al giorno come quota massima. Inoltre, il controllo grammaticale e le correzioni sono disponibili in forma base. Le funzioni AI avanzate (come Ask AI) non sono incluse. Si hanno a disposizione circa 3 riassunti al mese sul piano gratuito (ossia si può usare la funzione Summarize solo poche volte). Non è previsto supporto prioritario. Il piano free è ideale per uso occasionale o per provare Wordtune, ma non sufficiente per chi deve usarlo quotidianamente su molti contenuti.
Piano Plus (Advanced)
È il primo livello premium (chiamato anche Advanced). Include tutto del piano Free, rimuovendo molte restrizioni: permette un numero molto più alto di riscritture e riassunti (es. ~30 riscritture al giorno, 5 sintesi al giorno). Inoltre, dà accesso alle funzionalità avanzate di AI prima escluse: ad esempio la modalità Paraphrase per interi paragrafi, gli strumenti di fluency e grammar refinements più evoluti, e un uso moderato delle generazioni AI (Spices, Ask AI) con limiti più generosi rispetto al free. In pratica, con il piano Plus si può usare Wordtune in modo più intensivo senza esaurire subito il budget di utilizzi giornalieri, anche se qualche limite superiore rimane (per evitare abusi).
Prezzo: il costo del piano Plus è di circa $24.99 al mese se pagato mensilmente. È disponibile un prezzo scontato se si sceglie la fatturazione annuale: circa $9.99/mese (pagando in anticipo l’anno intero). In euro, generalmente siamo intorno ai 10-20 € al mese a seconda della formula.
Piano Unlimited
È il piano premium top per singoli utenti. Include tutto del piano Plus ma con la grande differenza che rimuove ogni limite di utilizzo. Ciò significa riscritture illimitate, Spices illimitate, Ask AI illimitato, riassunti illimitati, ecc. Chi scrive molto troverà in questo piano la piena libertà di usare Wordtune in ogni occasione, anche massicciamente, senza preoccuparsi di contatori giornalieri. Inoltre, il piano Unlimited offre supporto premium (assistenza prioritaria dedicata) in caso di problemi.
Prezzo: il costo è di circa $37.50 al mese con pagamento mensile. Anche qui è previsto uno sconto pagando annualmente: circa $14.99/mese (ovvero ~$180 l’anno). È un investimento notevole, indicato per professionisti daily-writer che sfruttano intensamente l’AI per scrivere.
Piano Teams (Business)
Pensato per aziende e team di più persone. In sostanza offre tutti i vantaggi del piano Unlimited estesi a un gruppo di utenti, con in più funzioni amministrative come gestione centralizzata degli account, fatturazione unica per il team, impostazioni di tone aziendale personalizzato (per mantenere la coerenza di brand), e supporto prioritario enterprise (es. account manager dedicato). Il costo del piano Teams è personalizzato in base al numero di utenti e alle esigenze (bisogna contattare Wordtune per un preventivo). Indicativamente, è conveniente per gruppi numerosi. Ad esempio, se un’agenzia ha 10 copywriter, può ottenere un pacchetto team con prezzo per utente inferiore rispetto agli abbonamenti individuali.
Costi aggiornati al 2025: I prezzi possono variare leggermente per cambi di listino o promozioni, e talvolta differiscono per regione geografica. Consigliamo di consultare la pagina ufficiale “Plans & Pricing” di Wordtune per conferma delle tariffe attuali nella propria area. In genere, optare per un pagamento annuale consente un notevole risparmio (fino al 60% in meno al mese rispetto al pagamento mensile). Ad esempio, come visto sopra, il piano Plus scende da ~$24.99 a circa ~$10 al mese se pagato annualmente, e Unlimited da ~$37.50 a ~$15 al mese su annuale.
Alternative a Wordtune
Wordtune non è l’unico strumento di scrittura assistita da AI sul mercato. A seconda delle esigenze, copywriter e marketer potrebbero valutare alternative come Grammarly, Quillbot o Jasper.ai, ciascuna con caratteristiche proprie. Di seguito confrontiamo brevemente questi tool con Wordtune, evidenziando pro e contro di ciascuno in rapporto a Wordtune.
Grammarly
Cos’è e focus: Grammarly è probabilmente il tool di scrittura più noto, specializzato soprattutto in correzione grammaticale, ortografica e stilistica. Oltre a questo, offre suggerimenti sul tono e la chiarezza, e di recente ha introdotto funzioni di AI generativa (GrammarlyGO). È disponibile come estensione, web editor e add-in per Word, con supporto a più piattaforme.
Pro rispetto a Wordtune: Grammarly eccelle nel controllo di grammatica e punteggiatura; se l’obiettivo principale è eliminare errori ed elevare la qualità formale del testo, Grammarly è molto potente. Rileva anche nuance stilistiche (es. tono troppo aggressivo o formale) e plagio (nella versione premium), funzioni che Wordtune non ha. Inoltre, Grammarly supporta dialetti inglesi multipli (americano, britannico, canadese, australiano) e consente di impostare obiettivi specifici (es. registro Accademico, Business, Casual) per ottenere suggerimenti tarati sul contesto – Wordtune invece non ha profili di stile predefiniti oltre ai due toni. Grammarly ha anche un piano gratuito illimitato (con funzioni base) e un premium intorno a 12 € al mese, quindi è relativamente conveniente per singoli. In sintesi, Grammarly è l’ideale per correzioni approfondite e per mantenere coerenza stilistica avanzata, ed è integrato praticamente ovunque (c’è anche su mobile come tastiera).
Contro rispetto a Wordtune: Grammarly, pur avendo introdotto il generatore AI, è meno focalizzato sulle riscritture creative singola frase. I suoi suggerimenti di rewriting sono più limitati rispetto a Wordtune, che invece offre numerose parafrasi alternative. Wordtune è più utile per riformulare e trovare espressioni diverse, mentre Grammarly tende a suggerire magari una correzione o semplificazione, ma non frasi interamente diverse con lo stesso senso come fa Wordtune. Inoltre, Grammarly supporta solo l’inglese (come Wordtune) e può risultare pignolo con segnalazioni che talvolta il copywriter decide di non seguire (Wordtune, d’altra parte, si attiva solo su richiesta). Infine, Grammarly Premium non è gratuito e alcune funzioni come l’AI generativo richiedono abbonamento; quindi per avere il meglio di Grammarly si spende (anche se meno che per Wordtune Unlimited). In breve, Grammarly è insostituibile per la revisione grammaticale, ma per la parafrasi creativa e il copywriting persuasivo Wordtune offre più spunti.
Quillbot
Cos’è e focus: Quillbot è uno strumento incentrato sulla parafrasi automatica e la sintesi. Nasce come parafrasatore: inserendo una frase o paragrafo, la riscrive in diverse modalità (Standard, Fluency, Formal, Creativo, Shorten, Expand, ecc.). Include anche un riassuntore di testi e alcune utility come il controllo grammaticale e un thesaurus di sinonimi. È molto usato da studenti e content creator per riformulare testi rapidamente.
Pro rispetto a Wordtune: Quillbot offre modalità multiple di parafrasi. Ad esempio, si può scegliere il livello di modifiche tramite un “slider” di sinonimi o optare per stili differenti (più formale, più semplice, più creativo). Questo controllo granulare può essere utile per ottenere esattamente il tipo di rewording desiderato. Inoltre, Quillbot supporta più lingue per la traduzione (ha un traduttore in ~50 lingue) e dichiara il supporto ad alcune lingue anche nella parafrasi (es. sembra supportare testi in italiano in una certa misura), cosa che Wordtune non fa affatto. Sul fronte prezzi, Quillbot è più economico: la versione premium costa circa $8-10 al mese (se annuale) e consente utilizzo illimitato di parafrasi, sinonimi e funzionalità come controllo plagio (incluso in Quillbot premium). Ha anche un piano gratuito che permette parafrasi illimitate di testi brevi (con limite di caratteri per volta) e 1-2 modalità soltanto. Dunque, per chi ha budget ridotto, Quillbot offre un buon compromesso. In sintesi, Quillbot è ottimo per parafrasare testi in modo rapido e con diverse modalità, ed è disponibile in italiano come traduttore.
Contro rispetto a Wordtune: La qualità delle riscritture di Quillbot, pur buona, a volte può essere inferiore a Wordtune in termini di naturalezza del linguaggio. Wordtune, sfruttando modelli AI avanzati (di AI21 Labs), spesso produce frasi più fluide e contestualmente appropriate, mentre Quillbot talvolta restituisce output un po’ meccanici o che richiedono comunque ritocchi umani. Inoltre, Quillbot non si integra così profondamente nel workflow: è offerto principalmente come web editor e plug-in per Word/Google Docs, ma non ha un’estensione universalmente attiva su ogni sito come Wordtune (ha però un’estensione Chrome per il sito Quillbot stesso). Ciò significa che usare Quillbot spesso implica fare copia-e-incolla tra i propri documenti e l’interfaccia di Quillbot, interrompendo un po’ il flusso di scrittura. In aggiunta, Quillbot non offre funzionalità creative paragonabili alle Spices di Wordtune: è focalizzato su parafrasi e riassunti, ma non genera nuovo contenuto su richiesta (non fa battute, né fornisce esempi su comando, ecc.). Quindi, Wordtune è più completo come suite di scrittura AI, mentre Quillbot è più specializzato nella parafrasi pura e semplice. Infine, Wordtune ha un controllo grammaticale integrato durante la scrittura; Quillbot ha un modulo separato di grammar checker che però non è all’avanguardia come Grammarly, quindi su quell’aspetto nessuno dei due supera Grammarly.
Jasper.ai
Cos’è e focus: Jasper.ai (ex Jarvis.ai) è un AI copywriting tool progettato per generare contenuti marketing su larga scala. A differenza di Wordtune, che parte da testo esistente per migliorarlo, Jasper è pensato per creare testi ex novo: l’utente fornisce brief o comandi, e Jasper produce output come paragrafi di blog, testi per ads, descrizioni prodotto, ecc. Si basa su modelli GPT-3/4 e offre molte template per vari casi d’uso (AIDA, PAS, Facebook Ads, Headlines, ecc.).
Pro rispetto a Wordtune: Jasper è molto potente nel generare da zero contenuti lunghi. Se un marketer deve scrivere un intero articolo di blog di 1000 parole, Jasper può fornirne una bozza completa con introduzione, sezioni, conclusione, ecc. Wordtune invece non scrive interi articoli da una semplice richiesta (anche se con Ask AI può aiutare su parti, non è lo scopo primario). Jasper supporta la generazione in più lingue (oltre 25 lingue, tra cui l’italiano) grazie ai modelli sottostanti, quindi può creare copy in italiano direttamente, cosa che Wordtune non fa. Inoltre, Jasper ha funzionalità collaborative e di content workflow, con un modo di funzionare simile a un editor di testo guidato dall’AI, e integrazioni con SEO tools. Per un team marketing che vuole sfruttare l’AI per produrre molto contenuto velocemente, Jasper può essere più indicato. Offre anche un’API e versioni Business per aziende, ed è costantemente aggiornato con i modelli AI più nuovi.
Contro rispetto a Wordtune: Jasper è un prodotto di fascia alta e abbastanza costoso (piani a partire da ~$39 al mese per un uso limitato, fino a centinaia al mese per versioni con più funzionalità). Non è l’ideale per chi vuole semplicemente rifinire testi esistenti: Jasper eccelle a creare testo grezzo, ma spesso il risultato ha bisogno comunque di editing umano per perfezionare tono e stile. Qui entra in gioco Wordtune: infatti molti content creator combinano Jasper (per generare) con Wordtune (per rifinire e variare le formulazioni). Un altro svantaggio è la curva di apprendimento: per ottenere il meglio da Jasper bisogna imparare a dare i prompt corretti e usare i template giusti, mentre Wordtune è immediato (basta selezionare testo e cliccare un pulsante). Inoltre, Jasper, pur avendo una modalità di “ricerca” per evitare falsità, non garantisce accuratezza e non fa controllo plagio integrato standard (offre integrazione Copyscape a pagamento extra). In sintesi, Jasper non sostituisce Wordtune per editing e miglioramento di testi esistenti, anzi può essere visto come complementare. Se il vostro bisogno principale è ottimizzare e parafrasare contenuti scritti da voi, Wordtune è più semplice e diretto; se invece volete che l’AI scriva per voi una bozza intera partendo da uno spunto, Jasper è lo strumento più adatto, pur richiedendo poi una rifinitura.
Altre alternative degne di nota
ProWritingAid (un altro strumento di editing e stile, simile a Grammarly ma con report dettagliati), Microsoft Editor (integrato gratuitamente in Word/Outlook, per correzioni di base), Copy.ai e Rytr (altri generatori AI orientati a marketing copy, simili a Jasper ma più economici), TextCortex (AI writing assistant che supporta molte lingue, proposto come alternativa multilingue a Wordtune). Ognuno ha il proprio bilanciamento di funzioni e prezzi.
FAQ su Wordtune
Come si installa Wordtune? È disponibile come estensione o app?
Wordtune si può utilizzare direttamente via web (Editor online) senza installare nulla, ma per integrarlo comodamente ovunque conviene installare l’estensione per browser. L’estensione è disponibile per Google Chrome e Microsoft Edge; basta cercare “Wordtune” nello store delle estensioni del browser e aggiungerla. Dopo l’installazione, fai login con il tuo account Wordtune e l’estensione sarà attiva (ricorda di pinnare l’icona per vederla facilmente). Per chi lavora in Microsoft Word, esiste anche un add-in Wordtune che puoi installare tramite la funzione “Inserisci -> Componenti aggiuntivi” in Word (valido per Word 2016+ o Word Online). Su mobile, Wordtune offre un’app tastiera AI per iOS (iPhone/iPad) chiamata “Wordtune Keyboard”, scaricabile dall’App Store, che porta le funzioni di riscrittura e correzione direttamente sulla tastiera del telefono. Al momento non c’è un’app nativa per Android (come alternativa, alcuni utilizzano tastiere di terze parti con GPT, ma ufficialmente Wordtune mobile è solo su iOS). In sintesi: l’estensione Chrome/Edge è la via principale per usare Wordtune nei browser, mentre su desktop c’è anche l’editor web e l’add-in Word; su smartphone si può usare tramite la tastiera AI (iOS).
Wordtune è compatibile con Google Docs e altri servizi online?
Sì, grazie all’estensione browser, Wordtune funziona direttamente dentro Google Docs. Una volta installata l’estensione e fatto login, aprendo un documento Google vedrai l’icona di Wordtune attivarsi (di solito appare a destra del testo selezionato). Potrai quindi selezionare frasi o porzioni di testo nel tuo Google Doc e applicare Rewrite, Casual, Formal, ecc. senza uscire dal documento. Oltre a Google Docs, Wordtune opera su molte piattaforme web popolari: Gmail e Outlook Web per le email, Slack e WhatsApp Web per i messaggi, LinkedIn/Facebook/Twitter per i post, Reddit, Medium e praticamente qualsiasi campo di testo editabile nel browser. Anche su piattaforme di content management (WordPress, Notion, ecc.) l’estensione può funzionare purché riconosca la casella di testo. In caso su un sito non parta automaticamente, prova a cliccare l’icona dell’estensione e usare la funzione “Rewrite” manuale incollando il testo. Dunque, Wordtune è ampiamente compatibile con gli strumenti che copywriter e marketer usano ogni giorno, rendendo facile applicare miglioramenti AI direttamente dove si sta scrivendo.
Ci sono limiti di lunghezza o di utilizzo del testo con Wordtune?
Sì, Wordtune impone alcuni limiti sia in termini di quantità di testo elaborabile in un singolo comando, sia in termini di utilizzi giornalieri, soprattutto per gli utenti Free. Per il testo singolo: generalmente Wordtune gestisce bene frasi e paragrafi, ma se selezioni troppo testo (es. più di 100-200 parole alla volta) potrebbe dividersi in segmenti automaticamente o rifiutare l’operazione. Conviene lavorare sezione per sezione su testi lunghi. Sul lato utilizzi: il piano gratuito consente 10 riscritture al giorno, che si azzerano ogni 24 ore. Inoltre, free ha un massimo di 3 riassunti al mese e un numero molto limitato di generazioni con Spices/AI prompts (indicativamente 3 al giorno). I piani a pagamento elevano i limiti: il piano Plus offre circa 30 riscritture al giorno e 5 riassunti al giorno, mentre il piano Unlimited rimuove completamente i limiti (usi illimitati). Se superi i limiti da free user, Wordtune ti avviserà che hai esaurito le riscritture disponibili e ti inviterà ad aspettare oppure a effettuare l’upgrade. Per quanto riguarda la lunghezza massima del testo inserito nel Summarizer, potresti incollare articoli anche molto lunghi (es. diversi migliaia di parole) ma l’output sarà comunque un riassunto sintetico. Quindi, in pratica: con Wordtune free puoi lavorare su poche frasi al giorno, con Wordtune Plus su molti paragrafi ma sempre con moderazione, con Wordtune Unlimited senza pensieri di quota. In ogni caso, testi estremamente lunghi vanno spezzati in input più piccoli per ottenere riscritture efficaci.
Wordtune protegge la privacy dei miei testi? I contenuti inseriti sono al sicuro?
Wordtune invia il testo da elaborare ai server di AI21 Labs (l’azienda sviluppatrice) per poter applicare l’AI. L’azienda dichiara nella sua privacy policy che i dati degli utenti sono trattati in modo confidenziale e utilizzati solo per fornire il servizio e migliorarne la qualità. I testi potrebbero essere conservati temporaneamente sui server ma sono soggetti a rigide misure di sicurezza (crittografia in transito e a riposo, conformità al GDPR per utenti UE, ecc.). AI21 Labs afferma di non condividere i contenuti degli utenti con terze parti esterne e di non rivendicarne la proprietà. Detto questo, è sempre buona norma non inserire informazioni altamente sensibili o dati personali in qualsiasi servizio cloud AI, Wordtune incluso, se non si è a proprio agio. Per documenti riservati (es. contratti non pubblici) potrebbe essere preferibile evitarne l’uso o almeno rimuovere riferimenti critici nel testo prima di usarlo in Wordtune. In sintesi, Wordtune è considerato sicuro e legittimo dal punto di vista della sicurezza informatica e molti professionisti lo usano anche in contesti aziendali, ma bisogna essere consapevoli che il testo viene elaborato su server remoti. Per maggiori dettagli, si può consultare la pagina Privacy/Terms di Wordtune sul sito ufficiale.
Wordtune funziona anche in italiano o altre lingue?
No, l’output di Wordtune è disponibile solo in inglese al momento. Il tool è progettato per migliorare testi in lingua inglese; infatti tutte le sue funzioni di riscrittura, toni, ecc. generano frasi in inglese. Come spiegato, Wordtune può prendere una frase in un’altra lingua (italiano, spagnolo, francese, ecc.) e tradurla/riformularla in inglese, ma non farà mai il contrario (non trasforma un testo inglese in italiano, ad esempio). Dunque se scrivi contenuti in italiano, Wordtune purtroppo non ti aiuterà a rifinirli (per quello esistono altri strumenti emergenti, ma nessuno con esattamente le stesse funzioni di Wordtune in italiano ancora). Se invece lavori in inglese, Wordtune è perfetto. Grammarly e Quillbot, concorrenti, similmente sono focalizzati soprattutto sull’inglese – anche se Quillbot ha un traduttore multilingue e supporto limitato per parafrasi in alcune lingue, l’italiano compreso, ma i risultati variano. In definitiva, chi cerca un “Wordtune per italiano” al momento deve attendere future evoluzioni o accontentarsi di tradurre il testo italiano in inglese, migliorarlo con Wordtune, e poi tradurlo indietro (operazione macchinosa e non ufficialmente supportata, con rischio di perdere sfumature).
Come ottenere assistenza o supporto tecnico per Wordtune?
Wordtune mette a disposizione un Help Center online con tanti articoli (in inglese) che rispondono a domande comuni e spiegano le funzionalità. Lo si può raggiungere dal sito (menu Help Center) o dall’icona del messaggino nell’Editor/estensione. Per assistenza diretta, gli utenti possono utilizzare il widget di supporto: sul sito Wordtune, in basso a destra, c’è un pulsante per inviare un messaggio al team (bisogna essere loggati). Gli utenti premium, soprattutto del piano Unlimited e Business, hanno supporto prioritario: ciò significa che le loro richieste vengono elaborate più velocemente e ricevono attenzione dedicata. In generale, il team Wordtune è reattivo nel rispondere a problemi tecnici, bug o domande sulle funzionalità. È anche possibile inviare feedback direttamente dall’estensione (c’è spesso l’opzione “Send Feedback”). Infine, esistono community online (come forum Reddit o gruppi Facebook) dove altri utenti discutono di Wordtune: queste possono essere utili per consigli d’uso non ufficiali. Per questioni legate a abbonamenti e pagamenti, conviene contattare direttamente il supporto tramite il sito. Ricordate che Wordtune è un prodotto di AI21 Labs, quindi talvolta le comunicazioni potrebbero arrivare da AI21 Labs. In ogni caso, il supporto Wordtune è accessibile e pronto ad aiutare, soprattutto per chi ha sottoscritto un piano a pagamento.